Allergia notturna: quanto la rinite allergica influenza il sonno?

Etciù! Come l’allergia notturna rovina il riposo ed i rimedi efficaci

Ormai da qualche tempo fai fatica a prender sonno, ti svegli nel cuore della notte e non puoi fare a meno di fazzoletti e spray nasale sul comodino?

Solo chi soffre di allergia notturna sa bene quanto possa essere fastidiosa e invalidante, perché non solo impatta negativamente sulla vita diurna, ma impedisce anche di trascorrere delle serene notti di riposo, con tutto ciò che ne consegue!

Ma quanto può influenzare il sonno? E come prevenirne i sintomi per tornare a dormire bene?

Quali sono i sintomi dell’allergia notturna?

L’allergia notturna è un disturbo che colpisce le persone che soffrono di rinite allergica, causata da una reazione immunologica del nostro organismo che, esposto ad un allergene, risponde con la produzione di anticorpi e poi con una serie di reazioni da cui deriva l'infiammazione delle mucose nasali.

Esistono diversi tipi di allergeni, che possono essere stagionali (pollini), e quelli che sono presenti tutto l’anno, in primis, gli acari della polvere (ma anche peli di animali e muffe).

La rinite allergica, giorno e notte, si manifesta con segni e sintomi comuni, variamente associati: 

• Rinorrea (naso che cola).
• Prurito al naso e agli occhi.
• Occhi arrossati.
• Starnutazione e ostruzione nasale.

Talvolta, soprattutto a letto, a causa della posizione distesa, può manifestarsi anche una fastidiosa tosse allergica.

Rinite allergica notturna: ecco come influenza il sonno

Sono numerosi gli studi che hanno valutato l’impatto negativo della rinite allergica sul sonno ed è stato riscontrato che starnutire continuamente e respirare male  provoca dei disturbi del sonno, tra i quali:

• Apnea ostruttiva del sonno (OSA).
• Durata del sonno più breve.
• Scarsa qualità del sonno.
• Bruxismo.
• Sudorazione notturna ed enuresi notturna.

Inoltre, l’allergia notturna può costituire un fattore di rischio per lo sviluppo di ipertensione, diabete, obesità e malattie cardiovascolari.

5 rimedi per prevenire l’allergia notturna

Ovviamente per la cura della rinite allergica è necessario rivolgersi al medico specialista di fiducia, ma sono diverse le precauzioni che è possibile prendere per migliorare la qualità del sonno, tenendo a bada i sintomi durante le ore notturne:

1. Mantieni libere le vie respiratorie. Il primo step è effettuare il lavaggio delle vie nasali, che a causa degli allergeni si ostruiscono.
2. Limita l’utilizzo dello spray nasale. Anche se dona un sollievo immediato, se usato a lungo, può causare assuefazione e infiammazione, ma anche insonnia. Preferisci gli spray naturali, come quelli con acqua di mare.
3. Fai una doccia prima di andare a letto. Liberati delle cause delle tua allergia accumulate durante la giornata, facendo una doccia prima di coricarti.
4. Presta attenzione all’ambiente della camera. Arieggia spesso la stanza (ma se il problema sono i pollini, non tra le 5 e le 10 di mattina), mantieni la temperatura ideale per dormire (intorno ai 19 gradi) e l’umidità sotto al 50%:  l’ambiente risulterà secco per lo sviluppo della colonia, l’acaro tenderà a disidratarsi e a morire.
5. Scegli con attenzione materasso e cuscino. Per tenere sotto controllo le allergie è essenziale riposare su materassi e cuscini completamente sfoderabili e lavabili. In questi casi, infatti, è possibile assicurarsi sempre il massimo della freschezza e dell’igiene, eliminando periodicamente gli acari e gli altri allergeni che si depositano sui tessuti.

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