Qual è la temperatura ideale per dormire bene in camera da letto?
Perché la temperatura influisce sul sonno?
Nonostante durante il sonno REM sia presente un’intensa attività cerebrale, c’è una cosa che il cervello non può fare in quel momento: regolare la temperatura corporea. Infatti, serve molta energia per alimentare le funzioni cerebrali richieste dal sonno REM e, per questo motivo, non vi è termoregolazione mentre si dorme.
Se però, la stanza diventa troppo calda o fredda, il corpo non reagisce e sorge un problema: il cervello è obbligato ad attivarsi per trasferire l’energia alla termoregolazione.
Andiamo però a vedere cosa succede nello specifico.
Temperatura camera da letto troppo calda: ecco perché non va bene!
Anche se fuori nevica, la camera da letto (ma anche la casa in generale) non deve essere trasformata in una sauna. Infatti, dormire in una stanza con la temperatura troppo elevata non fa bene al nostro organismo perché:
- impedisce al corpo di raffreddarsi naturalmente e di liberare la melatonina, l’ormone che stimola il sonno (ma riduce anche il calore corporeo) così che non venga equilibrato il cortisolo, ormone strettamente collegato con ansia, appetito e depressione.
- provoca sudorazione, dilatazione dei vasi sanguigni e una circolazione più rapida, causando malessere.
Insomma, il calore eccessivo non concilia affatto il sonno, anzi, lo disturba, perché provoca ansia e agitazione.
Se invece la temperatura della camera da letto è fredda…
- La mente rimane in allerta allo scopo di aumentare la temperatura corporea, impedendo di riposare bene.
- Il corpo può tremare, come reazione alla temperatura bassa, creando disagio.
- I vasi sanguigni si contraggono e il sangue circola poco nelle estremità (per concentrarsi negli organi vitali).
Ma qual è la temperatura ideale per dormire bene?
Gli esperti assicurano che il modo migliore per dormire bene è mantenere la temperatura della camera da letto stabile a 19°C, sia d’estate che d’inverno, perché:
- Favorisce il raffreddamento naturale del corpo, e la liberazione di melatonina.
- Permette di addormentarsi più facilmente e velocemente.
- Favorisce il corretto funzionamento del metabolismo (riducendo notevolmente il rischio della comparsa di diabete, obesità ed altre malattie metaboliche).
- Rafforza il sistema immunitario.
Come raggiungere la temperatura ideale per dormire?
Ovviamente, in primis, è necessario regolare il riscaldamento, e in estate il condizionatore, in modo da mantenere la temperatura ideale per dormire; ma sono utili anche buone abitudini, come fare un bagno prima di coricarsi (che favorisce il rilassamento e il raffreddamento del corpo) e soprattutto scegliere un materasso che non alteri il microclima e mantenga costante la temperatura corporea.
Quali caratteristiche deve avere un materasso che ci aiuti a dormire alla giusta temperatura? Deve garantire:
- Traspirazione: ossia la capacità di agevolare il passaggio dell’aria.
- Termoregolazione: la capacità di mantenere temperatura e umidità costanti.
Tutto dipende dai materiali di cui è fatto il materasso, in particolare dal rivestimento che, essendo a contatto diretto con il corpo, deve essere realizzato con fibre traspiranti che evitano il surriscaldarsi del corpo e l’accumulo di umidità; ma anche dai materiali interni come il foam e il memory gel. Proprio quest'ultimo è fondamentale per garantire comfort e temperatura costanti per tutta la notte, in tutte le stagioni. Ed è proprio lo strato di memory gel che caratterizza tutti i materassi Veradea!
Cosa aspetti allora? Scegli di dormire bene in tutte le stagioni con un materasso in foam o un materasso ibrido a molle insacchettate Veradea. Non dimenticarti poi del cuscino: da Veradea anche tutti i cuscini sono in foam, garantendo freschezza e traspirabilità, per un sonno davvero indimenticabile!